Chi è Elena

Elena Capelli all’anagrafe, cremonese ma di sangue misto, amo la vita (ed il prosecco).

Sorrido in modo incontenibile e ringrazio sempre troppo.

Alla costante ricerca di vibrazioni positive, penso per immagini e mi commuovo spesso di fronte alla bellezza. Descrivo momenti e luoghi, non viaggi e mai in modo rigoroso, ma per come li vedo io, che amo i dettagli impercettibili ai più.

Tengo una lista dei “bisogni primari”. Tra questi, nuotare con gli squali, dormire in un trullo, cavalcare nelle paludi della Camargue, ballare il Sirtaki, cantare in un karaoke giapponese, camminare per Pripyat, essere a New Orleans per il Mardì Gras, fare una ciaspolata al chiaro di luna, vedere sorgere il sole tra i templi di Ankor Wat e accendere un falò nel deserto.  

Mia madre, insieme alla passione per la lettura, mi ha trasmesso anche la sindrome del “adesso dove andiamo?!”.